In occasione della XXII Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, Marilina Laforgia, presidente del Comitato Nazionale AGESCI, ha partecipato alla manifestazione di Libera, al fianco di don Luigi Ciotti, per testimoniare la speranza nel futuro.

Lo scorso 21 marzo, in tutta Italia, si sono svolte una serie di manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione per dire "No" alla mafia e alla corruzione. La marcia più significativa, che ha richiamato oltre 25 mila persone, si è tenuta a Locri dove don Luigi Ciotti, dell'associazione Libera, ha voluto ricordare i tanti nomi ed esponenti delle forze dell'ordine che hanno perso la vita con diversi momenti di riflessione e approfondimento.

"Oggi a Locri siamo tutti sbirri - ha dichiarato don Ciotti - la mafia si annida nell'indifferenza, nella superficialità, nel quieto vivere, nel puntare il dito senza far nulla perché vuol dire venir meno ad un senso di responsabilità. Coraggio e umiltà non richiedono 'eroismi' ma generosità e responsabilità, consapevolezza e responsabilità. Dobbiamo ribellarci tutti all’impotenza”.

A fianco di don Ciotti, tra le migliaia di persone scesa per strada a manifestare, diversi rappresentanti delle istituzioni, sindaci, forze dell'ordine, cittadini, associazioni e gruppi scout.